Granges e la Ruà, Grondza e la Ruô

La Ruà è il capoluogo di Pragelato, mentre Granges è la borgata resa protagonista durante le olimpiadi di Torino 2006. Qui infatti è stato costruito l'imponente stadio del salto, composto da due trampolini da gara e tre da allenamento, inizialmente pensati per iniziare i giovani che avessero voluto praticare questo sport minore, magari insieme allo sci di fondo. Pragelato è infatti uno dei luoghi più importanti per quello che riguarda la pratica dello sci di fondo a livello nazionale. Tuttavia, il destino dello stadio del salto non è ancora ben definito, pur essendo passati ormai 8 anni dai giochi olimpici. Sicuramente grandi e piccini si divertono molto in estate praticando "tubing" (attività che prevede l'utilizzo della pista di atterraggio dei trampolini come enorme scivolo, usato attraverso delle camere d'aria su cui sedersi). La Ruà invece rappresenta il fulcro del paese, la borgata dove si trovano i principali servizi e le istituzioni.

Tutte le borgate hanno subito cambiamenti, in particolare il concetti di salutare ha una valenza culturale molto forte in questo paese. Lucia Marcellin lo spiega bene: salutare non significa solo dire "Buongiorno" o "Buonasera", significa fermarsi, dedicare un po' di tempo a scambiare due parole.

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Granges1
Elisa Torazza

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'L proublema a l'e qu'i vourìa pasò dint 'l pai e troubò quacun a dir "Ah, alour c'mà vai-la? Bondzour" et 'nvece troubo pa mai neun. Dront, cant abitavam itsi, nouz arcomandavan tsou, radzounò la dgent, e pa mai che dir "Bondzourn", e 'co dir "C'mà vai-là?", fô doua parolla. Ou traversovi touta la bourdzo, lh'avìa quacun, invece eour pasà dint 'l pai mai da viedzi. Viedzi qualcun qu'a diza "Buongiorno". Pensou qu'soi daperout paria.

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Granges2
Elisa Torazza

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Spiega molto bene anche il motivo per cui le persone hanno scelto di abbandonare Pragelato e cercare fortuna altrove. "La manc propi lou soldi perqué la dzent i s'anavo ou avol, a la fabrica a Vialar, Pignerol ou que oppur dint louz hotel a Sû Col, perché itsi avìa pas 'l mouien de pouguei ouguei de travolh".

Nonostante le Olimpiadi del 2006, non c'è stato un ritorno alle valli, come magari ci si sarebbe potuto auspicare, almeno non da parte dei locali. C'è stato sicuramente un forte aumento dei residenti e delle nascite grazie alle persone forestiere che qui hanno scelto di vivere, contributo dato perlopiù da persone straniere, quali rumeni e marocchini (la presenza del Club Med e dello Ski Jumping Hotel hanno contribuito notevolmente allo sviluppo di questo fenomeno).

Elisa Torazza