Lî guichet dâ patouà II

(articolo tratto dal n° 131 - Marzo 2006)

 

Relazione sulle attività contemplate nel progetto anno 2002 ai sensi della Legge 482/99 svolte dagli Sportelli del patouà nell’anno 2005.

 

Gli sportelli

L’Associazione Culturale La Valaddo di Villaretto Chisone, capofila del progetto, e l’Associazione Amici della Scuola Latina di Pomaretto si sono assunte l’impegno di attuare il progetto dell’anno 2002, finanziato dalla Regione Piemonte ai sensi della Legge 482/99.

Come per lo scorso anno, nell’ambito della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca sono operativi 18 sportelli, le cui incombenze sono suddivise fra le due Associazioni, che hanno sempre svolto un lavoro coordinato e complementare.

Sono assegnati all’Associazione La Valaddo i due parchi Val Troncea e Orsiera- Rocciavrè ed i 4 Comuni della Val Chisone storica: Roure, Fenestrelle, Usseaux e Pragelato. All’Associazione Amici della Scuola Latina spettano i 12 comuni della Val Germanasca e Val Perosa, da Prali a Porte. Sono inoltre operativi due sportelli sovra-comunali con operatori propri presso le rispettive sedi delle ssociazioni, a Villaretto Chisone e a Pomaretto, dotati di moderni mezzi di comunicazione e forniti di biblioteche, ai quali ci si può rivolgere per ogni tipo di informazione. Tali sportelli hanno prestato la loro opera di consulenza linguistica a Comuni, Enti pubblici, Istituti scolastici e privati, al fine di favorirel’uso della lingua occitano-provenzale alpina parlata e scritta, nel rispetto della polinomia che la caratterizza e della grafia concordata dell’Escolo dou Po.

 

Sportelli della Val Chisone

Lo sportello sovra-comunale di Villaretto Chisone, gestito da un socio de La Valaddo, ha proseguito regolarmente la sua attività con apertura quindicinale. Presso i quattro Comuni e nei due Parchi, l’attività di sportello è stata assicurata quasi costantemente. Roure e Fenestrelle hanno proseguito la loro attività quindicinale con regolarità, mentre i Comuni di Usseaux e Pragelato si sono trovati nella necessità di sospendere il servizio nel mese di aprile, a causa dei gravi problemi di salute dell’incaricato, il Presidente de La Valaddo, deceduto in maggio.Gli addetti agli sportelli hanno ovunque risposto alle varie richieste pervenute e provveduto alla traduzione di atti e documenti, ma hanno dedicato la maggior parte del tempo ad un’esigenza risultata prioritaria, relativa alla corretta trascrizione della toponomastica, affiancando in questo lavoro ricercatori incaricati dall’Università di Torino o studiosi locali nella rettifica delle mappe comunali, in cui la quasi totalità dei nomi di luogo esistenti risultavano scritti in un francese poco corretto o in versione piemontesizzata.

A Usseaux e Pragelato è proseguito il lavoro di recupero dei nomi indicanti i vari quartieri delle frazioni, ora in fase di elaborazione da parte dei rispettivi Uffici Tecnici. Ad Usseaux è stata anche attuata la redazione di un bollettino informativo sulle attività locali. A Fenestrelle è stato perfezionato il lavoro linguistico del gruppo che si è impegnato nella realizzazione del “Prontuario morfologico della parlata locale di Fenestrelle e Mentoulles” sul modello del lavoro a suo tempo attuato nelle realtà locali di Pragelato, Champlas du Col e Oulx. Nei parchi Val Troncea e Orsiera Rocciavrè l’attività quindicinale degli sportelli è stata regolare. Sono stati redatti utili comunicati informativi rivolti alla popolazione, scritti in italiano e nella parlata locale, relativi alle attività svolte nei rispettivi enti.

Nel Parco Orsiera-Rocciavrè sono stati ulteriormente estesi i lavori di toponomastica. Presso il Parco Naturale Val Troncea è stata realizzata la pubblicazione “Il Parco e i suoi dintorni – Usseaux – Pragelato – Sestriere – Immagini e storia attraverso le cartoline d’epoca”. Si è scelto di proporre in tal modo un percorso della memoria che passa attraverso le immagini di vecchie cartoline accompagnate da una raccolta di testi per lo più storici.

 

Corso di formazione[1]

Lo sportello di Pomaretto si è occupato dell’organizzazione del corso di formazione per lo studio della lingua e della cultura degli appartenenti alla minoranza linguistica occitana (L. 15.12.99 n. 482) rivolto agli adulti, denominato Eicrire ën patouà, che si è articolato in due sezioni:

  1. “Dalla competenza orale a quella scritta”. Formazione per un uso effettivo della lingua ammessa a tutela nell’attività dell’Amministrazione pubblica, corso di scrittura di primo livello;
  2. “Studio e documentazione della cultura lavorativa nelle Valli Chisone e Germanasca”. Corso di scrittura di secondo livello.

I corsi si sono svolti rispettivamente nel mese di settembre e in quello di novembre. Ogni lezione, a cura dei responsabili degli sportelli linguistici e con la collaborazione di sei docenti esterni, prevedeva la distribuzione di schede per l’esercitazione alla scrittura. Scopo principale del corso era quello di insegnare ai partecipanti la grafia “concordata” del provenzale alpino e di approfondire,con esercitazioni pratiche, alcune norme linguistiche, sulla base dei prontuari morfologici di recente pubblicazione nelle valli Susa, Chisone e Germanasca.

Rivolto in modo particolare ai dipendenti comunali dei 19 Comuni della Comunità Montana ed al personale dei Parchi Naturali, era aperto anche agli insegnanti di ogni ordine degli Istituti Comprensivi “Gouthier” di Perosa Argentina e “Marro” di Villar Perosa, agli studenti e a tutti i cittadini che  intendevano accostarsi alla scrittura della lingua occitana per interesse personale o di studio. I corsi, svoltisi a Perosa Argentina presso la sala consigliare della Comunità Montana, hanno visto la partecipazione di 20 persone, che hanno ricevuto, oltre al materiale didattico fornito dai docenti, il volume di Luciano Gibelli “Memorie di cose. Attrezzi, oggetti e cose del passato raccolti per non dimenticare” Priuli e Verlucca Editori.

 

Materiale didattico

Le Associazioni La Valaddo, Amici della Scuola Latina e Soulestrelh hanno ripubblicato il libro La Bouno Nouvèllo sëgount Marc, traduzione nell’occitano della Val Germanasca del Vangelo di Marco ad opera del professor Arturo Genre. Esaurita da anni, l’opera ha costituito il primo strumento didattico per la scrittura del patouà. La nuova edizione del testo, pubblicato per la prima volta nel 1978 dall’Associazione Soulestrelh, tiene conto dei successivi studi linguistici e dei perfezionamenti della grafia concordata, introdotti dal professor Arturo Genre soprattutto nel “Dizionario del dialetto Occitano della Val Germanasca”, pubblicato nel 1997.

 

Toponomastica

Gli incaricati della raccolta dei dati e delle informazioni necessarie per portare a termine il lavoro sulla toponomastica di tutti i Comuni interessati, che ha comportato l’esigenza di effettuare i necessari spostamenti in diversi villaggi della zona per gli incontri con gli informatori locali, hanno potuto completare la ricerca e consegnare il lavoro presso gli uffici della Comunità Montana, con la collaborazione di Roberta Pons. Anche Stella Di Carlo, che ha svolto la sua tesi di laurea sulla toponomastica di Usseaux laureandosi con il massimo dei voti, ha contribuito alla realizzazione di questa ricerca.

 

Associazione Culturale La Valaddo

Associazione amici della Scuola Latina


[1] cfr. Graziella Tron - Breve relazione sulle attività svolte dallo sportello del patouà di Pomaretto nell’anno 2005, in La Valaddo, dicembre 2005, numero 4, fascicolo 130.