Premiazione Concorso Tesine 2011/2012
Premiazione Concorso Tesine 2011/2012
Sabato 4 agosto 2012, in apertura della sessione pomeridiana del Convegno del Laux 2012, sono stati consegnati i premi che La Valaddo ha voluto attribuire a giovani dell'ultimo anno di scuola media superiore a cinque studenti, invece che ai soli primi tre previsti originariamente dal bando del concorso. I partecipanti al concorso hanno scelto come argomento della loro tesina un tema attinente alla storia e alla cultura alpina.
I premiati (in ordine alfabetico) sono stati:
Gabriele Bermond con "Meridiane e Orologi Solari".
Una ricerca sull'astronomia e la misura del tempo nel corso dei secoli, con approfondimenti sul calcolo e tecniche di costruzione e decorazione delle meridiane.
Monica Brunetto ha presentato "Miniere di talco in val Germanasca",
parlando degli aspetti sociali, economici e produttivi di una delle attività storicamente più importanti del nostro territorio.
Jacopo Nicola ha partecipato con "Plaisentif: il formaggio delle viole".
Tratta clima, flora, fauna e storia del territorio in cui si produce il Plaisentif, oltre a descrivere le fasi di produzione, certificazione e commercializzazione di questo formaggio.
Gian Luca Rigano con "Il ritorno del lupo in Piemonte e nelle nostre valli.Studio del conflitto uomo - lupo",
affronta uno studio sulla biologia del lupo, lo stato giuridico e la situazione storica e attuale della convivenza uomo-lupo.
Alessandro Strano ha presentato "Il Pertus di Colombano Romean - Opera idraulica del XVI secolo",
in cui contestualizza la galleria, ne racconta la storia e le caratteristiche. Inoltre approfondisce gli aspetti storici e linguistici locali presentando in appendice "La Grande Charte des Libertés Briançonnaises".
Ci rallegriamo e li premiamo con grande piacere per questo loro impegno, sperando che loro stessi e i loro coetanei continuino a mostrare interesse e curiosità per la cultura locale, spesso considerata cultura di serie B, ma che può sempre e comunque fornire spunti di riflessione sulla storia e l'attualità, sia degli individui che della comunità.
Non dobbiamo dimenticarci da dove arriviamo e cosa è stato fatto dalle generazioni che sono venute prima di noi, se vogliamo costruire anche qui un buon futuro per noi stessi e per le generazioni che verranno.