Biblioteca della Valaddo
Un mistero occitano per il commissario Abruzzese
Descrizione
A Napoli, crocevia del Mediterraneo, si mescolano ogni giorno popoli e religioni diverse. E diversi sono i linguaggi e i dialetti, che diventano quasi un'unica parlata. Ma i fantasmi del passato, all'improvviso, riaffiorano con effetti devastanti. A Guardia Piemontese, enclave valdese in Calabria, un feroce delitto tiene la gente nel terrore. Si verificano altri strani episodi che fanno pensare ad un rituale. Un suicidio, la sparizione di un libro antico, la comparsa di oggetti dai mille significati, strofe e versi inquietanti. Il capo della Squadra mobile napoletana, Gabriele Abruzzese, sta curando la rinite alle Terme Luigiane ed è costretto ad intervenire. Nessuno ci capisce niente, tanto meno un Pubblico Ministero che non ha esperienza di omicidi. Al rientro del commissario a Napoli, la serie nera prosegue sempre più raccapricciante, in quella che fu la capitale del Viceregno durante il dominio spagnolo. Tutti sono convinti che i delitti appartengano ad autori diversi. Tutti tranne Abruzzese, che sospetta una matrice comune. Le indagini richiederanno tutto l'acume del detective di origine avezzanese, attraverso i percorsi bui della storia e i meandri della città e della psiche umana.