Salbertrand

Salbertrand

Storia di una Comunità alpina e della sua valle

di Clelia Baccon Bouvet

Ed. Melli - Borgone di Susa

Questo libro vuol essere un compendio della storia, delle tradizioni, dei costumi e della lingua di un paese che ha conservato, forse più di altri, il ricordo ed il legame con il suo passato, sapendo però rinnovarsi e crescere senza mai rinnegare le sue radici.

L'autrice, Clelia Baccon, già nota ai lettori della "Valaddo" per alcuni articoli apparsi sulla rivista e per le pubblicazioni "A l'umbra du cluchî" (1987 - ed. Valados Usitanos) e "El tintinponi" (1992 - ed. Melli), riesce a trasmettere al lettore un messaggio di vita vissuta a favore della Comunità locale e di impegno per la salvaguardia dei valori umani e sociali ereditati da generazioni di montanari che hanno sempre saputo mantenere viva la loro autonomia amministrativa ed economica anche nei momenti più difficili.

Il testo, scritto in modo piacevole e discorsivo, ha anche il pregio di non cadere mai nel "si dice" o nel "narra la leggenda" ma di documentare in modo inequivocabile, grazie ad una miriade di fonti archivistiche, gli eventi narrati. Inoltre l'aver inserito la storia di Salbertrand nel contesto di quella dell'Alta Valle della Dora Riparia, ha saputo dare all'opera sicuramente una dimensione che spazia ben oltre i limiti del territorio comunale, sia in senso storico sia in senso di apertura mentale, intavolando con i lettori un discorso sicuramente appassionante ma mai campanilistico.

Molto completa ed in gran parte inedita la documentazione fotografica con molte e belle rare foto d'epoca, motivo questo che unitamente ad una veste grafica accattivante rende la pubblicazione piacevole anche sotto il profilo editoriale.

In definitiva un'opera che non potrà mancare nella biblioteca di chi, per origine o per libera elezione, ritiene le Valli Occitane un territorio ed una cultura per le quali meriti spendere una parte significativa della propria esistenza.

Massimo Garavelli